DI ALBERT SOESMAN
NATURA E CULTURA EDITRICE
“Un viaggio appassionante attraverso i dodici
sensi, un cammino di continue e inesauribili scoperte nel mondo della
percezione, un modo nuovo di comprendere l’antroposofia.”
Con uno stile chiaro e vivace, in modo molto
comprensibile ma profondo, Albert Soesman traccia un profilo
sorprendente dei dodici sensi dell’uomo. Chi sapeva, ad esempio, che
attraverso il senso del tatto viene portata a coscienza la separazione
tra l’uomo ed il cosmo e che al contempo ne può di nuovo venir cercato
il collegamento? O che senza il senso della vita nessun medico più
potrebbe aiutare, essendo il senso della vita come un sistema d’allarme
attraverso il quale viene comunicato all’uomo il suo interno stato di
salute... E che mediante il senso del proprio movimento percepiamo non
soltanto i nostri individuali movimenti, ma contemporaneamente anche
tutto ciò che muove verso di noi e che è in stretta connessione con il
nostro destino...
Approfondire la
conoscenza dei diversi ambiti dell’attività sensoriale, rivitalizzare e
riattivare la percezione crea un vero e proprio spazio di incontro tra
la persona che percepisce e ciò che è percepito. In questo incontro
l’uomo può ritornare a se stesso a al contempo aprire un dialogo con
l’altro e con il mondo.
aLBERT SOESMAN
(1914-2007) esercitò la professione di medico dal 1943 al 1983 a L’Aja,
in Olanda. Il tema dei dodici sensi fu per molti anni al centro dei suoi
corsi e delle sue conferenze.
Nessun commento:
Posta un commento